OGGI SEI ANNI FA
L’ex presidente brasiliano e candidato alle prossime elezioni Luiz Lula da Silva non si è recato a Curitiba per farsi arrestare e si è trincerato nella sede del sindacato dei lavoratori del metallo di Sao Bernardo do Campo. Ha deciso di fare resistenza pacifica aspettando l’arrivo delle forze dell’ordine, che dovrebbero superare un imponente corridoio umano intorno a lui. Migliorano le condizioni di Sergei Skripal, che risponde bene ai trattamenti sanitari nel Salisbury British Hospital e come la figlia Yulia è considerato fuori pericolo; ma perdura la crisi diplomatica scatenata dal loro avvelenamento con il nervino che sarebbe stato applicato sulla porta di casa. Il primo ministro della Malaysia, il sessantaquattrenne Najib Razah, annuncia lo scioglimento delle camere e le elezioni alla prima metà di maggio; ma dovrà vedersela con l’ex premier Mahathir Mohamad, che a novantadue anni guida l’opposizione ed è in piena attività politica. I sindaci di Bardonecchia e Oulx si sono incontrati nell’alta Val di Susa con i colleghi di Briançon, Modane, Fourneaux e Nevache sollecitando un intervento europeo. Un altro caso di posta non consegnata è stato scoperto in provincia di Torino: un corriere sorpreso in casa con quattrocento chili di corrispondenza accumulata in tre anni si è giustificato asserendo di essersi licenziato perché non lo pagavano abbastanza. L’autorità nazionale anticorruzione ha trasmesso alla corte dei conti la delibera relativa alla trasmissione televisiva Che tempo che fa ritenendo sussistenti possibili rischi di non conseguire l’equilibrio costi-ricavi previsti dalla Rai per la realizzazione del programma.
Nella foto: Mahathir Mohamad