Referendum in corso

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Urne aperte in Russia fino al primo luglio per il referendum sulla riforma costituzionale che, oltre a vietare i matrimoni tra persone dello stesso genere, consente a Putin di ricandidarsi altre due volte con la possibilità di restare al potere fino al 2036. Il popolo, astensioni a parte, potrà pronunciarsi nel senso di prendere o lasciare su un pacchetto di emendamenti; per favorire la partecipazione al voto è stata disposta per Mosca e Nizhni Novgorod anche la modalità online per la quale risulta iscritto oltre un milione di persone. Le opposizioni, a cominciare da quella di Alexey Navalny, contestano questa opportunità ritenendola una truffa tesa a falsificare i risultati; ma i sondaggi annunciano l’esito positivo con un margine non plebiscitario ma comunque più che sufficiente. Analoghe previsioni in Polonia, dove le elezioni presidenziali di domenica confermerebbero il populista Andrzej Duda, che però è esposto ai rischi del ballottaggio con lo sfidante liberale Rafal Trzaskowski.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Andrzej Duda