Confermate le previsioni in Ungheria, dove si è votato con un’affluenza alle urne molto alta e il premier Viktor Orban si avvia al quarto mandato avendo il suo partito Fidesz mantenuto la maggioranza assoluta in parlamento forte del 49 per cento dei suffragi; secondo Jobbik con il 20 per cento e terza con il 12 l’alleanza tra socialisti e verdi. La maratona annuale di Pyongyang si è svolta con la partecipazione di quattrocento stranieri, ma a vincere sono stati due nordcoreani: in campo maschile Ri Kang Born in due ore, 12 minuti e 53 secondi; in quello femminile Kim Hye Gyong in due ore, 27 minuti e 24 secondi. È giunta frattanto la conferma della volontà di Kim Jong-un di discutere sulla denuclearizzazione: viene così favorito l’incontro con Donald Trump, che a sua volta apre verso la Cina per il superamento della disputa commerciale, che non influisce sull’amicizia con il presidente Xi Jinping. La Cina abbatterà le sue barriere – ha twittato il primo cittadino americano –perché è la cosa giusta da fare; le tasse diventeranno reciproche e sarà fatto un accordo sulla proprietà intellettuale: grande futuro per entrambi i paesi. Clima conciliante anche nella casa reale spagnola dopo le recenti incomprensioni: la regina Letizia è stata fotografata con la suocera Sofia, entrambe sorridenti scendendo da un’auto guidata da re Felipe VI. I reali stavano andando all’ospedale di Madrid per salutare Juan Carlos convalescente dopo un’operazione al ginocchio. Anche il duca di Edimburgo sta bene dopo aver superato con successo un intervento di protesi d’anca: Buckingam Palace comunica che il consorte della regina con tutti i suoi novantasei anni è a suo agio e in buono spirito.
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