Al via i nuovi esami nella scuola media

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A Singapore dove si affronta il tema della denuclearizzazione della penisola coreana Donald Trump e Kim Jong-un si presentano al Capella hotel con una stretta di mano durata poco più di dieci secondi. Il presidente Usa si dichiara onorato di essere lì e si spinge a poggiare la mano sinistra sul braccio destro del giovane leader, con il quale prevede di avere una relazione formidabile. Da Washington erano già partiti i primi segnali rassicuranti: tutto è calmo, aveva affermato il capo del pentagono James Mattis; le forze armate nordcoreane non mostrano alcun segno di attività inusuale o di allerta rinforzata. Secondo giorno di esami per gli alunni della terza media, che si svolgono secondo le nuove regole stabilite dalla riforma. Il presidente Mattarella ricorda il suo predecessore Giuseppe Saragat nel trentennale della morte citandone alcune parole significative e sempre attuali: la democrazia politica presuppone una comunità morale tra coloro che la compongono; sullo sfondo della lotta di classe e della schermaglia dei partiti deve esistere qualche valore universalmente accettato che costituisce la sfera nei cui limiti la lotta di classe e la schermaglia dei partiti si svolgono. E ancora: la democrazia non è soltanto un rapporto tra maggioranza e minoranza, ma è soprattutto un problema di rapporti fra uomo e uomo; dove questi rapporti sono umani la democrazia esiste, dove sono inumani essa non è che la maschera di una nuova tirannide. Il diritto umanitario è al centro del dibattito nel momento in cui centinaia di profughi a bordo della nave Aquarius si trovano sbarrato l’accesso ai porti italiani per decisione del nostro governo, ma possono contare sulla disponibilità ad accoglierli manifestata da Madrid; il presidente del consiglio Giuseppe Conte da Accumoli, dove incontra i terremotati, ringrazia le autorità spagnole per avere raccolto l’invito a compiere un gesto di solidarietà da parte della Unione europea su questa emergenza.

 

Lillo S. Bruccoleri