LA FURIA DEL CICLONE

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Si è abbattuto sulle coste del Queensland l’uragano Debbie, il più potente ad avere colpito l’Australia dal 2001, quando fu la volta di Yasi.

Si è abbattuto in Australia il ciclone Debbie, sradicando alberi e scoperchiando tetti. Migliaia di persone avevano lasciato la zona in previsione dell’evento. In trentottomila sono rimasti al buio per mancanza di corrente elettrica a Whitsunday e Machay. Il premier Malcom Turnbull ha annunciato che l’esercito coordinerà le operazioni di soccorso e di salvataggio. Il fenomeno ha scatenato piogge torrenziali e venti violenti. Erano le quattro di notte in Italia, corrispondenti a mezzogiorno locale, quando il ciclone, che procedeva alla velocità di duecentosettanta chilometri orari, è stato classificato nella categoria quattro su cinque, ma poi è stato declassato a tre; fino all’alba di domani potrebbe attenuarsi ancora e scendere a categoria uno. Prima di arrivare a Bowen e Arlie il ciclone aveva colpito le isole turistiche Whitsunday e Hamilton; poi ha raggiunto il Queensland.

N°199 mercoledì 29 marzo 2017