Brexit e libertà

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OGGI TRE ANNI FA

Uno studio della Sace, la società specializzata nel settore assicurativo e finanziario che appartiene al gruppo Cassa depositi e prestiti, avverte che l’uscita britannica dalla Ue senza accordo, nota come no deal Brexit, provocherebbe conseguenze disastrose sulle esportazioni dei prodotti italiani verso il Regno Unito, che subirebbero una contrazione del dodici per cento a causa delle barriere tariffarie. L’impatto di un addio al buio colpirebbe il commercio di beni e servizi, ma anche le posizioni delle migliaia di nostri concittadini che risiedono oltremanica e che inevitabilmente subirebbero la fine della libera circolazione di persone in termini di condizioni meno favorevoli. In ogni caso sono in discussione soltanto questioni economiche, mentre in altre parti del mondo si lotta per la conquista delle libertà democratiche: a Bangkok affluiscono migliaia di manifestanti per chiedere la caduta del governo di Prayut Chan-o-cha salito al potere in Thailandia grazie a un colpo di stato.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Prayut Chan-o-cha