Cose turche

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Scacco all’occidente per l’attacco turco alle milizie curde, abbandonate a se stesse dopo il ritiro delle truppe americane. Negli Stati Uniti, che pure sono interessati agli sviluppi della vicenda, la decisione di Donald Trump viene criticata dai suoi stessi sostenitori, tra cui la deputata Liz Cheney, figlia del vice presidente Dick ai tempi di George W. Bush. Anche la Russia, l’Iran, Israele, alcuni paesi del Golfo, che hanno partecipato direttamente al conflitto o finanziato gruppi di ribelli siriani, sono allertati dalla iniziativa del governo di Ankara. Poi c’è l’Europa, che oltre le parole di condanna non sembra in grado di svolgere un’azione efficace voltando le spalle a quegli stessi curdi che hanno combattuto contro l’Isis contenendo il flusso migratorio proveniente da quella regione. Infine l’Italia, il cui ambasciatore era stato appena convocato per  la cittadinanza onoraria conferita a Ocalan dal comune di Berceto, ricambia per questa crisi e stavolta la motivazione è seria.

Lillo S. Bruccoleri                         

Nella foto: Elizabeth Lynne Cheney Perry detta Liz