Cristo tra la gente nelle macerie

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Papa Francesco tra le rovine del paese devastato dal terremoto del 24 agosto

Un messaggio autenticamente cristiano non ha bisogno di parole: basta una immagine per diventare la icona della presenza e della solidarietà umana. La visita a sorpresa di papa Francesco nelle zone terremotate, tra la gente che vuole sollevarsi dalla immane tragedia, è molto più di un gesto simbolico: testimonia la partecipazione attiva alle alterne vicende dei popoli in un abbraccio universale che non conosce divisioni. Non importa essere credenti o no; dove si sente il bisogno di calore e di aiuto, non c’è un pontefice: è Cristo stesso che vive come suoi i problemi di tutti. La sofferenza è dovunque la stessa: ad Amatrice come a Lampedusa, nell’Ungheria dei muri come nella Svizzera ostile agli stranieri. Ma la stessa deve essere la speranza in un futuro migliore. (lsb)

 

N° 27 mercoledì 5 ottobre 2016