DIGIUNO FATALE

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La tredicenne Aradhana Samdariya (nella foto) è morta dopo sessantotto giorni senza cibo. Si registrano in India vari casi di digiuno religioso

Nei social media indiani  desta forte scalpore il caso di Aradhana Samdariya, la ragazza di tredici anni che è morta per un digiuno religioso di sessantotto giorni. Gli esperti stimano in due mesi la capacità di resistere senza alimentazione e questo limite è stato superato con esitoletale. La polizia.della città di Hyderabad sta indagando per sapere se Aradhana è stata costretta a digiunare, ma i genitori insistono nel sostenere che si tratta di una libera scelta per una pratica del jainismo, una delle più antiche religioni del mondo. Sembra incredibile che nel terzo millennio possa valere la sconcertata notazione di Lucrezio che a tanti mali possa indurre la superstizione (ma il testo dice religione: tantum religio potuit suadere malorum), Fatto sta che queste cose avvengono: un portavoce della polizia ha citato un caso di denuncia da parte di una organizzazione per i diritti del bambino.

N° 33 martedì 11 ottobre 2016