Negare sempre

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OGGI TRE ANNI FA

Covidioti li definisce la socialdemocratica filogovernativa Saskia Esken: sono i quindicimila manifestanti sul mezzo milione previsto dagli organizzatori che sfilano a Berlino, raggiungendo la porta di Brandeburgo, per la giornata della libertà contro le misure imposte dalla emergenza sanitaria. Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati in Germania mille casi in più di contagi, ma i negazionisti proclamano la fine della pandemia condannandola come la più grande teoria cospiratoria e lanciando i propri slogan a volto scoperto e senza rispettare la distanza fisica di un metro e mezzo: siamo la seconda ondata, siamo rumorosi perché la nostra libertà viene rubata, la maschera è la stella ebraica nazista dei non vaccinati. La polizia interviene con inascoltati richiami al megafono e annuncia su twitter di avere presentato un reclamo per mancata conformità alle norme igieniche. Nel mondo si sfiorano ormai i diciotto milioni di casi, mentre gli Stati Uniti restano il paese più colpito.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Saskia Esken