Nuova costituzione in Turchia

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Il palazzo presidenziale turco in una zona verde protetta nella foresta Ataturk ad Ankara

Giustizia e sviluppo (Akp), il partito di governo in Turchia, si appresta ad avviare le procedure per l’approvazione di un progetto di revisione costituzionale. Lo ha annunciato il leader del partito e primo ministro Binali Yildirim al termine della riunione tenutasi nella provincia di Afyon. Si tende ad attuare il passaggio dal sistema parlamentare a quello presidenziale. Sabato lo stesso Yildirim, che attraverso il quotidiano Hurriyet fa sapere che la proposta sarà presentata al parlamento il più presto possibile, aveva elogiato il leader del movimento nazionalista (Mhp), Devlet Bahceli, la cui posizione è favorevole al sistema parlamentare ma nello stesso tempo alla sua revisione e riforma.

Si prevede un referendum nei primi mesi del prossimo anno. Lo aveva dichiarato la scorsa settimana il ministro della giustizia Bekir Bozdag, auspicando un accordo tra i partiti sulla data. La posizione di Bahceli si è gradualmente spostata verso una soluzione presidenzialista che viene apprezzata dal capo dello stato Recep Tayyip Erdogan. Secondo la sua opinione, diversi sondaggi dimostrerebbero che il popolo turco sarebbe favorevole alla modifica costituzionale. Le rilevazioni sulle intenzioni di voto degli italiani per il referendum di dicembre starebbero intanto confermando un lieve vantaggio dei contrari alla legge di revisione costituzionale, che senza alcuna drammatizzazione è stata difesa ieri dal premier Matteo Renzi sulla rete televisiva di Rai Tre.

N° 46 lunedì 24 ottobre 2016