Più donne al vertice

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OGGI QUATTRO ANNI FA

Un potere giudiziario indipendente, oltre al recupero di fondi e alla lotta contro guadagni illegali, è l’impegno del nuovo governo libanese presieduto da Hassan Diab e insediatosi con venti ministri dopo tre mesi di manifestazioni di piazza in tutto il paese. Sta per essere eletta presidente della Grecia Ekaterini Sakellaropoulou: se il parlamento si conformerà alle indicazioni dei partiti, sarà la prima donna a ricoprire questo ruolo dopo essere stata ugualmente la prima a presiedere il consiglio di stato. Tifosa dell’Aris Salonicco, la squadra della sua città natale, è destinata a entrare in carica il prossimo 13 marzo, succedendo all’attuale capo dello stato Prokopis Pavlopoulos. Cade nella repubblica ellenica un altro tabù come auspicato da Marta Cartabia, apripista femminile alla corte costituzionale, che appena un mese fa citando la poco più che trentenne primo ministro finlandese Sanna Marin affermava che ormai non contano più le differenze di genere oltre a quelle anagrafiche.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Ekaterini Sakellaropoulou