Portolano a New York

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Il ponte intitolato a Giovanni da Verrazzano, che collega Staten Island e Brooklyn

Torna a New York Giovanni da Verrazzano, l’esploratore toscano che fu il primo europeo a entrare nella baia dell’attuale metropoli il 17 aprile 1524. Adesso una mappa del suo primo viaggio lungo la costa nordamericana è la principale attrazione di Tefaf New York 2016, la grande fiera dell’arte dove il prezioso documento è valutato dieci milioni di dollari. Si tratta di un portolano di due metri per uno, dipinto in oro liquido, lapislazzuli e acquerelli su sei pelli di pergamena. È opera del cartografo Vesconte Maggiolo e rappresenta cammelli, leoni, elefanti, draghi e unicorni, ma anche i cannibali che secondo la tradizione avrebbero divorato lo sfortunato esploratore nel suo secondo viaggio nel nuovo mondo al servizio del re di Francia. Per la prima volta viene raffigurata la foce dell’Hudson, il porto naturale che costituì il punto di partenza per la costruzione della grande mela. La descrizione viene fornita dai rappresentanti di Daniel Crouch Rare Books di Londra, che hanno comprato il portolano da una collezione britannica, che a sua volta l’aveva rilevato da una famiglia di origine italiana e svizzera che ne aveva tramandato il possesso per generazioni. The european fine art foundation (Tefaf), aperta a Park Avenue Armory fino a domani, 26 ottobre, si aggiunge all’analoga esposizione di Maastricht e nei programmi degli organizzatori dovrebbe ripetersi con cadenza semestrale. Un altro segno di presenza italiana negli States, dove alla vigilia delle elezioni presidenziali l’ultimo ricevimento ufficiale dell’attuale amministrazione alla Casa Bianca è stato dedicato alla comunità italiana, autorevolmente rappresentata e calorosamente accolta dai fan d’oltreoceano della nostra revisione costituzionale.

 

N°47 martedì 25 ottobre 2016