ROMA SOTTO IL DILUVIO

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È bastata un’ora di pioggia intensa per bloccare ancora una volta la capitale. Ferma la metropolitana, inondati alcuni negozi, circolazione in crisi: Tra le cause viene indicata, come si è fatto spesso in casi simili, la ostruzione delle caditoie e dei tombini. Nella foto di Noemi Papaleo: viale di Valle Melaina durante il temporale

Piove sulla giunta capitolina per le incessanti difficoltà politiche e piove anche sulla città, mettendo in evidenza vecchie manchevolezze la cui soluzione è urgente ma non può essere pretesa con tempestività magiche da una amministrazione appena insediata. Le strade si trasformano in torrenti ad ogni discesa e d’altra parte l’incuria umana ha provocato devastazioni in numerose zone del paese: un esempio per tutti può essere quello di Genova. Il governo nazionale dichiara il proprio impegno per costruire l’Italia del futuro, ma nel complesso l’attenzione sembra rivolta più alle questioni dei partiti e dei loro esponenti di spicco che a quelle della pratica conduzione della cosa pubblica secondo criteri di efficienza e serietà. L’interesse generale deve prevalere su ogni altra considerazione e bisogna augurarsi che così avvenga, recuperando senza remore il senso dello stato.

N° 4 lunedì 12 settembre 2016