Gli auguri

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Kim Jong-un, smentendo le voci degli ultimi tempi che lo davano per malato grave o addirittura per morto, torna sulla scena e in un colpo solo lancia una sfida contro l’attacco virale e gli Stati Uniti d’America, a tre settimane dalle elezioni in quel paese. Festeggia il settantacinquesimo anniversario del partito dei lavoratori lasciando sfilare migliaia di soldati senza mascherina nella piazza di Pyongyang intitolata al presidente eterno Kim Il-sung. Per la occasione viene mostrato su un trasportatore da undici assi il gigantesco missile balistico intercontinentale considerato il più grande a propellente liquido mai visto da Ankit Panda, uno dei più famosi analisti americani di affari nordcoreani. Sorridente e rilassato nel suo completo grigio di taglio occidentale, il bravo ragazzo, così definito da Donald Trump nei momenti buoni, scherza con i suoi generali, riceve fiori dai bambini, precisa che nessuna persona è stata colpita dal virus malvagio e fa gli auguri al resto del mondo.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Ankit Panda