CARTA STRACCIA

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Il nigeriano Wole Soyinka, primo Nobel africano per la letteratura, ha annunciato che distruggerà la propria green card per protesta contro gli Usa.

Wole Soyinka (nella foto), premio Nobel 1986 per la letteratura, è stato il primo scrittore africano a ottenere il prestigioso riconoscimento. L’autore di L’uomo è morto  era stato perseguitato fino alla condanna a morte per la sua opposizione al regime del dittatore Sani Abacha; per questo era riparato negli Stati Uniti dove il presidente Jimmy Carter gli aveva fatto ottenere la green card. Adesso, per protesta contro le posizioni xenofobe dell’amministrazione di Donald Trump, ha annunciato che straccerà quella carta e che se dovesse riaffacciarsi sull’altra sponda dell’Atlantico lo farà come turista, preferendo intanto restare in patria dove è potuto tornare dopo la morte del tiranno e la caduta del suo regime. La conquista dei valori di libertà ha un significato universale e anche in questo modo si vuole sottolineare l’importanza dei principi fondamentali che riguardano tutta intera l’umanità.

N°130 giovedì 19 gennaio 2017